Il percorso tende semplicemente a valorizzare musicisti e cantori che, con tutta la loro passione e il loro studio, si dedicano a rendere la vita piena di gioia attraverso la musica e il canto. Per la peculiarità del repertorio liturgico corale e della letteratura organistica, acquistano il loro significato originale all’interno della Liturgia della Chiesa. Solamente al suo interno lo strumento dell’organo o i corali aiutano alla preghiera, rendono solenne la Liturgia, innalzano i cuori degli uomini a Dio, rendono a Lui gloria!
La voce dell’organo è voce di preghiera, dolce, calma, serena; il suo grido non è l’urlo dei combattenti, ma il pietoso lamento di crede e spera; quindi concilia devozione e invita al raccoglimento. Quando l’organista si accinge a porre le mani sul mirabile strumento, si ricordi che la missione è santamente educatrice e, rivolgendo in alto i suoi pensieri, prega anche lui.
Il percorso si svolge sostanzialmente con la partecipazione di Corali durante i Tempi Forti dell’Avvento e della Quaresima, mentre nei tempi Forti di Natale e Pasqua con l’inserimento di organisti.
Dal 2012 moltissimi organisti, cori e cantori sono ospiti del "Magnificat", soprattutto nella Basilica di S. Teresa B.G. a Verona